Annunci

Introduzione al modulo 3

Introduzione al modulo 3

di Stefano Scippo -
Numero di risposte: 0
Cari/e volontari/e,
è arrivato il momento di dedicarsi al terzo e ultimo modulo di questa formazione a distanza.

Innanzitutto voglio ringraziarvi per il buon lavoro svolto finora sui primi due moduli. Alcuni di voi sono stati ritardatari, ma la qualità degli interventi è sempre stata buona.
Mancano solo una correzione di Simone per il primo modulo e le correzioni di Laura, Giulia e Octavian per il secondo modulo.
Consegnate queste integrazioni subito così potete dedicarvi al terzo modulo.
Gianmario non ha consegnato nulla e sta rischiando la lettera di richiamo.

Per affrontare questo terzo modulo leggete attentamente queste mie istruzioni.

QUAL È L'OBIETTIVO? Scrivere una bozza di progetto personale.
COME? Nelle dispense trovate il formulario da riempire  e una guida che spiega come riempire ogni voce.

Ma per avere più chiaro COSA DOVETE FARE... partiamo da voi!
Avete iniziato il vostro servizio civile giá da diversi mesi. Alcuni di voi già conoscevano l'ente e altri no. All'inizio probabilmente vi è sembrato che nessuno sapesse bene cosa dovevate fare, poi piano piano le cose sono diventate chiare e, per molti di voi, il lavoro da fare è diventato chiaro... e tanto!
Avete cominciato a conoscere le persone con cui lavorate, il modo che hanno di lavorare, e state costruendo il vostro modo.
Avete cominciato a capire bene anche come funziona l'ente, qual è la sua organizzazione, quali servizi offre e come.

Bene.
Siete a questo punto pronti per farvi UNA DOMANDA: cosa si può fare di più? Quali altri servizi l'ente potrebbe offrire, grazie al lavoro dei volontari di servizio civile? O quali servizi possono essere migliorati grazie al vostro lavoro?

Questa è la domanda che vi dovete fare per poter realizzare il terzo modulo.

Fatta questa domanda, vi verranno in mente una o più idee.
A questo punto dovete immaginare tutte le difficoltà, la mancanza di risorse, etc che possono rendere irrealizzabili alcune di queste idee.
Avrete quindi selezionato l'idea più "fattibile".
Una volta selezionata questa idea, la dovete rendere un progetto.
 L'aggettivo che deve caratterizzare questo progetto è uno solo: FATTIBILE! FATTIBILE! FATTIBILE!
Ragazzi, non mi scrivete progetti meravigliosi ma campati in aria. Dovete immaginare qualcosa che si puó fare davvero con le POCHISSIME risorse a disposizione. L'unica risorsa di cui sicuramente disponete è il vostro tempo e le vostre braccia. ... Chiaro!?

...

 Forza! So che vi stiamo chiedendo uno sforzo ulteriore ma è l'ultimo! E so che potete fare un buon lavoro!

L'ultima cosa che vi dico è questa: LAVORATE PER GRUPPI!!
 Domani stesso mettetevi d'accordo su un giorno/una notte per incontrarvi e in quell'incontro fate tutto. Lavorate in gruppo!
In questo modo recupereremo anche i ritardatari cronici in un lavoro collettivo.

Vi ricordo che i tempi per questo modulo sono inflessibili. Il mio ruolo di tutor scade il 19 marzo e poi ve la dovrete vedere direttamente con Francesca Baccelliere!

Insomma, fate presto, fate in gruppi e fate bene!
Stefano.