Il percorso di formazione specifica è sotteso da una modalità interattiva in cui le attività da realizzare siano, per gli operatori volontari, il reale tema conduttore da cui partire e cui arrivare per sviluppare competenze nel settore e nell’area d’intervento progettuale, a partire

dal fatto che ogni attore porta con sé orientamenti,valori ed approcci individuali. La scelta della metodologia deriva dal prdal fatto che ogni attore porta con sé orientamenti,valori ed approcci individuali. La scelta della metodologia deriva dal presupposto che si possa, nei processi di apprendimento, ottenere un migliore risultato attraverso l’uso di strumenti che sollecitino non solo la parte cognitiva e razionale, ma anche quella emotiva. L’utilizzo di metodi attivi risultano funzionali a favorire un processo di self-development del partecipante al corso che diventa soggetto attivo del processo formativo.

La formazione specifica sarà erogata dunque integrando metodologie didattiche di carattere cognitivo e metodologie di carattere Attivo-Emotivo.

La metodologia didattica di carattere cognitivo (Content Learning) sarà centrata sul “contenuto” dell’argomento oggetto del corso, quindi lo strumento didattico sarà la lezione frontale per il trasferimento di concetti, metodologie, strumenti di analisi.

La metodologia di carattere Attivo-Emotivo (Action Learning- Formazione Esperenziale), avrà invece l’obiettivo di facilitare l'apprendimento attraverso l’utilizzo di tecniche di gestione attiva dell'aula come discussioni, confronti, esercitazioni pratiche, role-playing, simulazioni, studio di Case-History, teamwork, laboratori in sottogruppi, circle time, cooperative learning al fine di arrivare a “una costruzione comune”.

Una parte della formazione, in particolare il modulo “Terzo Settore” della durata di 10 ore, sarà erogata a distanza per mezzo dell’utilizzo di un’apposita area FAD.

dal fatto che ogni attore porta con sé orientamenti,valori ed approcci individuali. La scelta della metodologia deriva dal presupposto che si possa, nei processi di apprendimento, ottenere un migliore risultato attraverso l’uso di strumenti che sollecitino non solo la parte cognitiva e razionale, ma anche quella emotiva. L’utilizzo di metodi attivi risultano funzionali a favorire un processo di self-development del partecipante al corso che diventa soggetto attivo del processo formativo.

La formazione specifica sarà erogata dunque integrando metodologie didattiche di carattere cognitivo e metodologie di carattere Attivo-Emotivo.

La metodologia didattica di carattere cognitivo (Content Learning) sarà centrata sul “contenuto” dell’argomento oggetto del corso, quindi lo strumento didattico sarà la lezione frontale per il trasferimento di concetti, metodologie, strumenti di analisi.

La metodologia di carattere Attivo-Emotivo (Action Learning- Formazione Esperenziale), avrà invece l’obiettivo di facilitare l'apprendimento attraverso l’utilizzo di tecniche di gestione attiva dell'aula come discussioni, confronti, esercitazioni pratiche, role-playing, simulazioni, studio di Case-History, teamwork, laboratori in sottogruppi, circle time, cooperative learning al fine di arrivare a “una costruzione comune”.

Una parte della formazione, in particolare il modulo “Terzo Settore” della durata di 10 ore, sarà erogata a distanza per mezzo dell’utilizzo di un’apposita area FAD.